Il complesso architettonico, risalente alla fine del Seicento, sorse come dimora signorile di campagna e “di piacere”.
Appartenne a Jean Christillin, originario di Issime, illustre e notabile cittadino aostano, presidente del Tribunale di Aosta e rappresentante del governo napoleonico in Valle d’Aosta. Christillin prese parte della delegazione che recuperò le spoglie del generale Louis Charles Desaix, caduto da eroe nella storica battaglia di Marengo (14 giugno 1800), per tumularle con tutti gli onori presso l’Ospizio del Colle del Gran San Bernardo.
Dopo i fasti delle villeggiature, iniziò un lento declino. I debiti, i passaggi di proprietà e il tempo trasformarono quella che un tempo era una raffinata "dimora di piacere" in una semplice cascina agricola.
Alla fine del secolo scorso, ormai quasi abbandonata, la proprietà fu acquistata dalla famiglia Crétier, che con passione e dedizione ha voluto restituirle il suo antico splendore. Un attento, lungo e rispettoso restauro, curato direttamente da Roberto, ha riportato alla luce la sua storia, dando nuova vita a questo prezioso angolo di memoria.